Quante di noi hanno ceduto alle immagini di una silhouette su una scatola di cereali ed hanno pensato che mangiandoli a colazione sarebbero diventate delle modelle? Io ci sono caduta un sacco di volte. Eppure, leggendo la lista di ingredienti contenuti nei cereali che promettono di restituirti una linea invidiabile, c’è da capire perché questo non avvenga!!!!

Contengono zuccheri più del necessario, sali, oli vegetali che non si capisce di che provenienza siano, emulsionanti, aromi etc. Altroconsumo segnala come un noto marchio di cereali parli di calcio e ferro e non degli zuccheri contenuti

Fonte Ambiente Bio

 

Perché allora, in alternativa non ricorrere al Muesli? Ma non quello che acquistate al supermercato, ma quello che potete fare voi stessi, semplicemente ed in pochissimo tempo.

Il Muesli che trovate al supermercato può nascondere delle insidie in termini di zuccheri e carichi glicemici. Ad esempio l’uva passa, spesso contenuta nel muesli confezionato, ha un Indice Glicemico di 65 (alto) ed un alto contenuto di carboidrati. Ciò vuol dire che anche il carico glicemico sarà piuttosto alto. Spesso troviamo anche scaglie di cioccolato non fondente o altri ingredienti che possono condizionare il carico glicemico di questa colazione apparentemente molto sana.

Allora, facciamo il nostro muesli utilizzando come base l’Avena.

L’Avena è una fonte di carboidrati a lenta digestione. Non provoca forti picchi insulinici, ha un medio IG (40) ed è il cereale con il più basso IG e carboidrati. In questo modo fornisce al nostro organismo energia a lungo termine.

 

È il cereale più ricco di proteine (12,6-14,9%) e di acidi grassi essenziali, come l’acido linoleico. Il suo contenuto di fibre solubili è importante per placare l’appetito e normalizzare il peso corporeo.

L’avena è importante per la sintesi proteica per via del suo contenuto di lisina, nettamente superiore rispetto agli altri cereali. È benefica per tutti e aiuta vegetariani e vegani ad assumere gli amminoacidi essenziali necessari per la formazione delle proteine. Ricordiamo infatti che la lisina, per quanto riguarda il mondo vegetale, è presente soprattutto nei legumi, mentre scarseggia nei cereali (ad eccezione dell’avena, che ne contiene di più). Ecco perché, per avere a disposizione proteine complete, si consiglia di abbinare i cereali ai legumi nelle ricette, o comunque di consumare entrambi gli alimenti durante la giornata.

L’avena contiene dei particolari composti fenolici azotati, che prendono il nome di avenantramidi. Si tratta di potenti antinfiammatori in grado di proteggerci dai tumori e di inibire la proliferazione delle cellule tumorali.

Fonte GreenMe

INGREDIENTI

200 gr di avena

20 gr di semi di girasole

40 gr di nocciole tritate grossolanamente (o di mandorle se preferite)

20 grammi di bacche di goji (reidratate)

15 gr di mela disidratata (reidratate) e fatte a pezzetti

30 gr di miele di melata

1 cucchiaio di olio evo

 

PROCEDIMENTO

Fate reidratare in acqua per circa 30 minuti le mele disidratate e le bacche di goji.

Intanto tagliate grossolanamente le nocciole ed unitele all’avena insieme ai semi di girasole.

 

 

 

 

Scolate bene sia le bacche sia le mele, senza buttare l’acqua. Tagliate grossolanamente le mele ed unite tutto all’avena. Aggiungete il miele di melata ed un paio di cucchiai di acqua in cui avevate messo ad idratare la frutta. Aggiungete l’olio, mescolate e mettete in forno ventilato a far per 20 minuti a150°. Girate spesso così da far dorare il muesli completamente. Dopo di che, tiratelo fuori dal forno, fatelo raffreddare e riponetelo in un contenitore ermetico per la conservazione. Si conserva fino ad una settimana abbondante.

 

La porzione quotidiana consigliata è di circa 40 gr da gustare con il latte o con uno yogurt.

 

Buon appetito